LOVE KILLS

Quando

4 Dicembre 2025 - 7 Dicembre 2025    

LOVE KILLS, di Alessandra Eva Modica. Regia di Massimiliano Vado. Con Lorenzo Martinelli, Andrea Memoli, Alessandra Eva Modica, Federico Valdi.

Love Kills: la tragica storia di Sid e Nancy. Dal 4 al 7 dicembre il Teatro di Documenti si trasforma nella Londra degli anni 70 intrisa di punk, trasgressione e ideali anarchici. Diretto da Massimiliano Vado, scritto da Alessandra Eva Modica, Love Kills è una discesa all’Inferno di due anime disperate che non avevano nulla al mondo, se non l’uno per l’altra. «Mi è sembrato doveroso restituire alla musica, al punk, alle provocazioni dell’epoca, l’epicità di certe serate che mi hanno regalato, gli incontri londinesi da adolescente, e soprattutto l’adrenalina della scoperta della rivoluzione» spiega Massimiliano Vado. Ad accompagnare i nostri protagonisti nel loro viaggio: Johnny Rotten, migliore amico di Sid ed egocentrico frontman dei Sex Pistols e Malcolm McLaren, avido e manipolatore manager della band. «Sid è un ragazzino bisognoso d’amore che si maschera da cattivo ragazzo e sceglie di disgustare il prossimo per amore di essere visto, Nancy è così insicura da usare il proprio corpo come lasciapassare per darsi il diritto di esistere. La scarsa stima di sé è benzina, il bisogno d’amore è una candela e lo show business è uno stoppino troppo corto» commenta Alessandra Eva Modica. In scena: Andrea Memoli (Sid), Alessandra Eva Modica (Nancy), Lorenzo Martinelli (Malcolm) e Federico Valdi (Johnny). Affianca il regista Massimiliano Vado, l’assistente Silvia Brandolini. La regia scelta da Vado è naturalistica, i personaggi vivono in uno spazio teatrale non convenzionale, il pubblico è molto vicino agli attori, lo spettatore si vede invitato a spiare le vite di Sid e Nancy, prendendo posto nella loro camera d’hotel scenografata da Giorgia Zafarana. La musica punk dei Pistols e dei Vicious White Kids prende per mano i nostri antieroi e li accompagna a compiere il loro destino. In un crescendo di eccessi e viscerale umanità al limite del disturbante, lo spettatore vedrà Sid e Nancy: amarsi, odiarsi, farsi la guerra, fare pace, cadere, rialzarsi, disintossicarsi, fallire, tentare di nuovo e tenersi stretti l’uno all’altra, finché, inevitabilmente, il mondo contro cui hanno sempre lottato non li travolgerà lasciando di loro solo la leggenda. Il punk a teatro deve infrangere le regole, strappare i sipari, includere l’inconcludenza e sacrificarsi sull’altare della non replicabilità: ogni replica sarà un evento unico, vissuto fino all’estremo.